Provincia di Alessandria
Provincia di Alessandria | |
Paese: | Italia |
Regione: | Piemonte |
Capoluogo: | Alessandria |
Superficie: | 3.561 km2 |
Popolazione: - Totale - Densità | 414.384 116 ab/km2 |
Comuni: | 190 Alessandria (elenco) |
Comuni principali: | Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza |
Sigla auto: | AL |
CAP: | 15010-15013, 15015-15018, 15020-15036, 15038-15046, 15048-15053, 15055-15079, 15100 |
Prefisso telefonico | 010, 019, 0131, 0141, 0142,0143, 0144 |
Codice ISTAT: | 006 |
Sito istituzionale: | provincia.alessandria |
Presidente: | Paolo Filippi |
La Provincia di Alessandria occupa l'estremo settore sud-orientale del piemonte. Fu istituita con Regio Decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859, la cosiddetta Legge Rattazzi, dall'unione delle provincie (1818) di Alessandria, Tortona, Casale, già appartenenti al Dipartimento di Alessandria, Asti, Acqui e Novi, quest'ultima sottratta al Dipartimento di Genova. Nel 1935, perdette il territorio di Asti, che veniva istituito capoluogo di provincia.
Comprende 190 comuni. Per estensione è la terza provincia del Piemonte, dopo Cuneo e Torino.
A nord confina con la provincia di Vercelli e a ovest con quella di Asti. Ben tre le regioni limitrofe: la Lombardia (Provincia di Pavia), l'Emilia-Romagna (Provincia di Piacenza) e la Liguria (Provincie di Genova e di Savona).
Table of contents |
2 Agricoltura 3 Industria, Commercio e Artigianato 4 Turismo |
Il territorio della provincia è per 3/4 montuoso o collinare. A nord il basso Monferrato si caratterizza per una immensa distesa di colline e valli in cui scorrono il fiume Po e il Tanaro.
Al centro è situata una fertile pianura attraversata dal Tanaro, dalla Bormida e dai loro affluenti. A sud-ovest ancora le colline della val Bormida, della Val d'Erro e della val d'Orba, che si congiungono con i monti dell'Appennino. A sud-est le zone collinari del novese e del tortonese, con la valli delle Scrivia e dei suoi affluenti, costituiscono le estreme propaggini collinari dell'Appennino Ligure, sui quali la provincia confina con quella di Genova.
La val curone è una tipica zona di produzione di frutta. Diffuse le coltivazioni a prato nei fondovalle dell'acquese.
Lungo i fiumi (la Bormida in particolare) si estende la pioppicoltura.
I principali poli industriali sono localizzati intorno ad Alessandria (Spinetta e Valenza), Tortona (Castelnuovo Scrivia e Pontecurone), Novi Ligure (Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Cassano Spinola, Casale Monferrato.
I settori produttivi principali sono il metalmeccanico e l'oreficeria (a Valenza). Seguono il settore alimentare, prodotti chimici e materie plastiche. Numerose le imprese artigianali nei settori manifatturiero costruzioni, trasporti.
Rilevante il commercio sia come negozi tradizionali che come grande distribuzione (81 esercizi nel 1998).
Geografia
Agricoltura
La vasta pianura centrale è dedicata essenzialmente alla coltura cerealicola: grano, orzo, mais, soia, girasole. Diffusa la coltivazione della barbabietole da zucchero, destinata alla produzione industriale. Nelle zone pianeggianti del casalese, il paesaggio si caratterizza per la presenza di estese risaie. Nel novese, le poche zone pianeggianti sono in gran parte adibite all'agricoltura cerealicola e i campi si caratterizzano per la presenza di filari di gelsi, introdotti nel a cavallo del XVII-XIX secolo, per la bachicoltura.
Nelle zone collinari del novese, casalese, acquese e tortonese la vite domina incontrastata e notevole è la produzione del vino.Industria, Commercio e Artigianato
Turismo
La provincia di Alessandria promuove una serie di percorsi di interesse turistico. Tali percorsi toccano località che si puntano sul patrimonio artistico e sulle abilità enogastronomiche delle varie località della provincia.
Il Monferrato Casalese, ricco di monumenti e castelli, offre anche una gastronomia, nonché il piacere delle degustazioni di vini schietti o raffinati.
Ricca la presenza nel territorio di edifici della fede di notevole valore artistico: dalla Trinità da Lungi al complesso di Santa Croce a Bosco Marengo, dall’abbazia di San Giustino al Santuario di Crea ora patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Caldirola, nel tortonese, è un importante centro di soggiorno montano.
Si vedano, in proposito , le informazioni riportate alle singole voci dei comuni della provincia.
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